QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause della cataratta possono essere molteplici:

  • SENILE: sicuramente la più frequente è quella legata all’età. I fattori predisponenti sono poco chiari ma sembra che oltre all’età giochi un ruolo determinante l’ossidazione provocata dagli ultravioletti della luce solare (per questo è importante l’utilizzo degli occhiali da sole come protezione per l’occhio).
  • CONGENITA: rara ma molto grave per le interferenze che si hanno nello sviluppo della visione.
  • MALATTIE OCULARI: quali malattie interne come le uveiti o il glaucoma.
  • MALATTIE GENERALI: quali ad esempio il diabete, l’emodialisi e la distrofia miotonica.
  • FARMACI: quali il cortisone ad alte dosi per lunghi periodi.
  • ALTRE CAUSE: Traumi oculari, Radiazioni ionizzanti (es. raggi X), Micro-onde, folgorazioni, ecc.

CHE SINTOMI DA

I sintomi della cataratta più frequenti sono:

  • Modifica dello stato refrattivo: possono comparire una miopia, un’ipermetropia o un astigmatismo. A volte succede che un preesistente difetto visivo possa diminuire facendo pensare ad un miglioramento (es. “il nonno sta bene: ora legge senza occhiali!”).
  • Ridotta acuità visiva. A volte le difficoltà nel vedere si accentuano in particolari condizioni di illuminazione (col sole, alla penombra o al buio) o durante la visione per vicino.
  • Visione di macchie scure che possono disturbare specialmente guardando superfici brillanti.
  • Vengono viste due o più immagini guardando con un occhio per volta (diplopia)
  • Alterata visione dei colori specialmente del blu e del violetto.
  • Visione di aloni colorati guardando attorno alle sorgenti luminose.

COME SI CURA

image017La terapia della cataratta è essenzialmente chirurgica visto che i preparati farmaceutici oggi in commercio sono di scarsa o nulla efficacia: si può ottenere al massimo un arresto od un rallentamento della progressione. Ovviamente in molte situazioni bisognerà pensare ad un’azione preventiva cercando di allontanare, quando possibile, la causa di una possibile cataratta.
D’altra parte, le tecniche chirurgiche hanno subito un grande incremento grazie ad un notevole sviluppo tecnologico. Qui a destra sono raffigurati dei modelli di cristallino artificiale che vengono impiegati per sostituire il cristallino opacizzato. Tali lenti, fatte con materiali completamente inerti e sicuri, hanno consentito di abbandonare l’impiego di occhiali antiestetici e poco funzionali che complicavano la vita di chi si sottoponeva ad un intervento. In passato l’alternativa era costituita da lenti a contatto che risultavano spesso poco maneggiabili dalle persone più anziane.
La ricerca ha portato anche a sviluppare differenti tecniche di asportazione della cataratta e di impianto della lentina sostitutiva. Tutte quante hanno lo scopo di eliminare il cristallino opaco lasciandone solo la capsula, una “buccia” che costituirà il sostegno per la protesi calcolata su misura. La procedura più moderna è la “facoemulsificazione” che consente di asportare la cataratta tramite un sistema ad ultrasuoni attraverso delle piccole incisioni. Per l’occasione i cristallini artificiali diventano anche pieghevoli per essere impiantati in maniera poco invasiva.

LA CATARATTA PUO’ RITORNARE?

CATARATTA SECONDARIA

 

image018Alcuni mesi o anni dopo l’intervento di cataratta la capsula su cui è stato appoggiato il cristallino artificiale può diventare opaca. In questo caso viene utilizzato il raggio laser che incidendo la capsula opaca ne provoca l’apertura al centro (capsulotomia posteriore). In breve tempo si ha il ripristino della funzione visiva ottenuta dopo il primo intervento.

 

LENTI SPECIALI

Ad oggi è possibile sostituire il cristallino con lenti intraoculari toriche in grado di correggere anche l’astigmatismo oppure multifocali per permettere una visione ottimale sia da lontano che da vicino, senza la necessità di utilizzare un occhiale da vicino per correggere la presbiopia.